Hortus Eystettensis
Hortus Eystettensis – Quinquefolium palustre, Quinquefolium maius, Tormentilla
Autore: Basilius Besler
Periodo: Probabilmente seconda edizione (1660) o terza edizione (1713) dell'Hortus Eystettensis. Le stampe furono realizzate utilizzando le stesse lastre originali incise per la prima edizione del 1613, distrutte dalla Zecca Reale di Monaco di Baviera nel 1817.
Descrizione:
Questa rara stampa botanica appartiene all'iconica opera Hortus Eystettensis, una straordinaria registrazione pittorica dei fiori coltivati nel più grande giardino tedesco del XVII secolo, quello del principe vescovo di Eichstätt, Johann Conrad von Gemmingen.
Il giardino, avviato nel 1596 da Joachim Camerarius e completato dopo la sua morte da Basilius Besler, ospitava otto sezioni distinte, ognuna dedicata ai fiori di un paese diverso. Questa varietà e bellezza trovano espressione nell'Hortus, una delle prime documentazioni botaniche di un giardino specifico e documentato, celebrata per la qualità artistica e scientifica delle sue incisioni.
L'autore:
Basilius Besler (1561-1629), farmacista e botanico di Norimberga, fu una figura di grande rilievo nel campo della botanica del suo tempo. Rispettato per le sue competenze scientifiche e artistiche, è meglio conosciuto per il suo monumentale Hortus Eystettensis, considerato una pietra miliare nella storia delle pubblicazioni botaniche.
Il foglio:
Questo foglio, numerato Folio H20, raffigura tre specie botaniche: Quinquefolium palustre, Quinquefolium maius e Tormentilla. È una delle rarissime edizioni colorate a mano, che aggiunge un tocco di vivacità e unicità a questa già straordinaria opera.
La stampa è realizzata fronte e retro su carta vergata con una trama fine e mediamente marcata, e conserva una tonalità ocra tipica delle edizioni più antiche. Le linee delle incisioni, raffinate e precise, testimoniano la straordinaria qualità delle tecniche impiegate.
Cornice:
La stampa è impreziosita da una splendida cornice in legno naturale. La cornice ha dimensioni esterne di 50x60 cm, mentre l'interno misura 42x52 cm, valorizzando ulteriormente l'opera con un tocco storico e artistico.
Tecnica: Incisione su rame, colorata a mano, stampata su carta vergata.
Condizioni:
L'opera si presenta in ottime condizioni generali, senza strappi né pieghe. Lievi segni marginali – una piccola macchia blu nell'angolo in basso a sinistra e una leggera riga blu sul plate mark – non compromettono la bellezza ne la qualità dell'opera.
Ulteriori dettagli:
Le edizioni del 1600 di Hortus Eystettensis si distinguono per un tratto più fine e meno marcato rispetto a quelle del 1700, lasciando un'impronta più leggera. Questo foglio presenta incisioni con una linea delicata e raffinata, compatibile con le edizioni del 1640 o del 1713.
L'Hortus Eystettensis non è solo un'opera botanica di straordinaria bellezza, ma anche un documento storico eccezionale. I giardini di Eichstätt, distrutti dalle truppe svedesi nel 1633-34, furono parzialmente restaurati dai successivi vescovi, ma le loro meraviglie rimangono immortalate in questa straordinaria opera.